
“Ho vissuto per anni nell’attesa di qualcosa. Poi quel qualcosa è divenuto l’attesa!”
Film “Tree of life”
Sull’onda di questo mare in cui mi sono trovata a navigare, in un momento in cui il pieno mi ha fatto trovare in un blocco esistenziale giunge un sogno. Un sogno che mi apre la porta verso una nuova visuale dalla quale è stato possibile scorgere il valore del tempo, il valore dell’andare ed il valore del divenire. Nel remare tra le associazioni libere si fa visibile il quadro di Klimt “Le tre età”.
Su questo la riflessione si poggia, accedendo a pensieri snocciolatosi in un periodo così particolare della vita in cui si è scesi nell’etimologia della parola desiderio (il termine desiderio deriva dalla composizione della particella privativa “de” con il termine latino “sidus, sideris -plurale sidera”, che significa stella).
Dunque “desidera”, da cui “desiderio”, significherebbe, letteralmente, “condizione in cui sono assenti le stelle”.
Il termine sembra avere origine dal linguaggio degli antichi aruspici, che nel momento in cui trovavano il cielo coperto da nubi, non potevano vedere le stelle, dalle quali traevano le loro profezie. Ed era proprio in questi momenti che desideravano ardentemente le stelle.
Dunque l’etimologia ci dice che per desiderare è necessario avvertire un’assenza. Qualcosa che talmente ci manca al punto da desiderarne la presenza.
Ciò vuol dire che per desiderare dobbiamo svuotarci e fare spazio a qualcosa che è sepolto, lì dentro di noi e che fatica ad emergere.
Ecco che in questo periodo in cui tutto si è fermato, il mio lavoro mi ha condotto verso nuove mete osservando altri orizzonti. Nel momento in cui tutto è stato fermo mi son trovata ad andare più velocemente e questo mi ha fatto trovare improvvisamente in una condizione di arresto del desiderio, ho scoperto che mi mancava la mancanza.
Ed è così che ho preso coscienza del senso della vita e del suo trascorrere, dinanzi a me le fasi evolutive. Mi sono inconsapevolmente mossa verso la liberazione della parte infantile guidata dalla giovinezza con lo scopo di nutrire ed accudire quella adulta.
Il divenire si fa strada interiore da accogliere per riconsegnare a me stessa il valore della vita.
Dott.ssa Mariachiara Pagone